RAZIONALE

Il test da sforzo cardiopolmonare (CPET) fornisce una valutazione globale della risposta dell'organismo all'esercizio, che coinvolge gli apparati polmonare, cardiovascolare, ematopoietico, neuropsichico e muscolo scheletrico, e che non è adeguatamente riflessa dalla valutazione funzionale dei singoli sistemi d'organo.
Tale overview fisiologica dinamica non invasiva, permette di valutare sia la risposta submassimale all'esercizio sia quella di picco, fornendo così informazioni rilevanti per la decisione clinica.
Mediante un’analisi molto precisa dei flussi, del lavoro prodotto, dei volumi di ossigeno e anidride carbonica, il CPET consente di rilevare una serie di parametri “primari”, che possono essere “incrociati” (plottati) per estrapolare una serie di altri dati, che sono a loro volta utilissimi per valutare:

  • Risposta ventilatoria;
  • Risposta cardiovascolare;
  • Risposta metabolica;
  • Equilibrio acido/base;
  • Scambi gassosi.

In pratica, incrociando tra loro i parametri “primari”, si ottengono pressoché tutte le informazioni necessarie per capire se il problema all’origine della limitazione della capacità di esercizio è prevalentemente polmonare (meccanico ventilatorio o di diffusione alveolo-capillare), oppure cardiogenico oppure ancora periferico (a livello del trasporto dell’ossigeno o della sua estrazione periferica).

Per tali ragioni, l'uso del CPET nella gestione del paziente è oggi in aumento, con il crescere della consapevolezza che un test di funzionalità cardiaca e polmonare a riposo non è attendibile, quando sia necessario prevedere le prestazioni di esercizio e la capacità funzionale del soggetto, e che, inoltre, lo stato di salute generale correla meglio con la tolleranza all'esercizio fisico, piuttosto che con le misure di riposo.

Il corso consentirà a chi lo segue di conoscere nello specifico metodologie e protocolli, indicazioni, controindicazioni e limitazioni all’uso del CPET, di saper descrivere la fisiologia dell'esercizio in individui normali, e la fisiologia della limitazione dell'esercizio in individui con patologie cardiache, polmonare o neuromuscolari sottostanti e, infine, di saper riconoscere la causa della limitazione dell'esercizio di un paziente sulla base dei risultati di un test di esercizio cardiopolmonare.

Obiettivo formativo

Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare.

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CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, IRCCS
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